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CAPITOLO 24

Astinenza, che resistenza!

 

La crisi d’astinenza è quell’insieme di sintomi che appaiono quando una persona che fa abitualmente uso di droghe o farmaci, passa improvvisamente a un consumo e un dosaggio minore o alla sua interruzione. Di norma, questi sintomi compaiono quando termina l’effetto della sostanza di cui si è assuefatti (la nicotina nel caso di un fumatore), facendo crescere la necessità di assumerla nuovamente per annullare gli effetti negativi dovuti alla sua mancanza.

Dopo aver preso la decisione di smettere di fumare, l’astinenza è il vero nemico da combattere e da vincere.

Anche qui bisogna sottolineare come questo stato di sofferenza, dovuto al venir meno dell'effetto della nicotina, venga vissuto in maniera diversa da individuo a individuo. Per alcuni si manifesta come un lievissimo desiderio di fumare, provocando sintomi facilmente sopportabili e superabili. Per altri, le reazioni fisiche sono talmente forti da creare disagi di ogni tipo: nervosismo, rabbia, irrequietezza, depressione, agitazione, apatia e varie altre noie.

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In base all’esperienza di molte persone che hanno smesso di fumare e alle tante informazioni e testimonianze raccolte sul campo, i sintomi dell'astinenza diventano più sopportabili quando 1) la persona raggiunge una buona conoscenza sul fenomeno fumo, 2) quando è pienamente consapevole dell’enorme bene che sta facendo a se stessa smettendo di fumare, e 3) quando prende realmente coscienza del gran male che si farebbe nel caso in cui continuasse con il vizio. In realtà, i sintomi sono più tollerabili perché la persona mette in campo una decisione più forte e una maggiore determinazione. Essendo più alta la sua consapevolezza, la sua capacità di gestire le crisi è nettamente maggiore, come pure la tolleranza a sopportare i disagi.

La vera utilità del libro che stai leggendo o di opere analoghe, è questa: ti rendono più forte di fronte al potere della nicotina.

Come affrontare le crisi d'astinenza

Quando deciderai di smettere di fumare, preparati alle piccole o grandi crisi d’astinenza. Generalmente, le prime 24 ore dall’ultima sigaretta sono le più difficili, e nei primi 4-5 giorni sono più intensi i sintomi. Tuttavia, il desiderio impellente di fumare in molti casi dura normalmente alcuni minuti.

Le crisi d’astinenza arrivano spesso in maniera discontinua, in vari momenti della giornata e la durata del periodo in cui queste si manifestano varia da due a quattro settimane. Fortunatamente, l’intensità dei sintomi diminuisce con il passare del tempo e ogni crisi che supererai sarà per te una piccola grande vittoria. Credimi, se sei veramente consapevole di cosa stai facendo, smettere di fumare sarà meno difficile e più sopportabile. Questo è anche il motivo che spiega i molti fallimenti dei fumatori: non sono sufficientemente determinati, non capiscono veramente le ragioni per cui devono smettere, hanno delle motivazioni molto fragili e questo li rende deboli di fronte al potere della nicotina.

Riguardo l’astinenza, nel momento in cui arriva il desiderio di fumare, forte o debole che sia, per fronteggiarlo una delle tecniche consiste nel dirigere la tua attenzione istantaneamente su qualcos’altro. È un trucchetto molto vecchio che può essere usato in vari ambiti della vita. Molti fumatori mi hanno confermato che funziona, ma potrebbe essere necessario lavorarci un po'. Si chiama “Distogliere l'attenzione”. L'idea è che la nostra mente razionale è un centro di collegamento tra la persona e l'universo fisico. È la persona - ovvero l'essere - che ha il potere di controllarne i pensieri. Prova a considerare questo fatto: quanti calcoli mentali e ragionamenti facciamo durante la giornata? Tanti. Siamo continuamente impegnati a sottoporre alla nostra mente domande, quesiti, situazioni e problemi da risolvere, con lo scopo di ottenere delle risposte. Chi pone le domande e i quesiti siamo noi. Chi, invece, ha il compito di elaborare le risposte o le soluzioni, è la mente. Infine, spetta a noi decidere se usare o meno le risposte o le soluzioni che la mente ci presenta. Questo sintetizzato al massimo. Decidere cosa sia giusto o conveniente fare o evitare è una nostra naturale capacità. Quindi, poiché abbiamo la facoltà di usare la nostra mente (guai se non fosse così), quando arriva il desiderio di fumare possiamo dirigere la nostra attenzione su qualcos’altro. Non dico che sia facile, ma con un po' di esercizio, di allenamento e qualche stratagemma, si possono ottenere ottimi risultati. A volte bastano pochi secondi per riuscire a distogliere l'attenzione dal desiderio di fumare. Se ci riesci ma poi arriva nuovamente la voglia (com’è probabile che succeda), continua a dirigere ancora la tua attenzione su altro e ripeti questo fino a quando ti accorgerai di non pensare più ai sintomi.

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Una strategia può essere quella di preparare qualcosa su cui mettere l'attenzione. Un mio amico, ad esempio, nel mettere in pratica questa tecnica, usò per diverso tempo la fotografica delle sue due bambine per motivarsi a superare le crisi. Un altro amico, un libro professionista, quando andava in crisi, usciva dal suo ufficio a fare una passeggiata nel parco vicino e mentre camminava si imponeva di osservare gli alberi, i fiori e i bambini giocare.

Spesso si fa riferimento a questa tecnica con l’espressione “non pensarci” oppure “cerca di distrarti”. Quante volte ci siamo sentiti dire frasi del genere. Il concetto e il principio alla base di questo metodo, è che i pensieri su cui poniamo la nostra attenzione acquisiscono forza. Quindi, togliendo l'attenzione da un oggetto, una persona o situazione, se ne diminuisce il suo potere su di noi. Nel provarci, anche se non ci riuscirai subito (per alcuni non è affatto semplice) sappi che è possibile farlo e sarà certamente più agevole quando avrai terminato la lettura di questo libro. Se ti soffermi a pensare al desiderio che stai provando e cioè alla voglia di fumare, molto probabilmente (anzi quasi sicuramente) finirai col cedere alla tentazione. Attuando invece questa tecnica, eviti di dare forza e potere a quel pensiero che vorrebbe decidere per te di accenderti e fumarti una sigaretta.

Dopo un po' di volte che avrai dirottato la tua attenzione su qualcosa di diverso, normalmente le crisi si attenuano progressivamente.

Legata ai sintomi c'è anche un altro problema: l’astinenza crea spesso una sensazione di vuoto o il desiderio di qualcosa d’indefinito, e non poche volte le persone cercano di acquietare questi stimoli mangiando o spizzicando cibo. È anche questo il motivo che causa l’ingrassamento di molte persone che smettono di fumare. In tal caso vale lo stesso discorso fatto prima: dirotta la tua attenzione altrove e il desiderio di mangiare si attenuerà pian pianino. Ovviamente, assicurati che il senso di vuoto non sia realmente fame perché in quel caso non sarà attenuato finché non mangerai. laughing Per questo motivo, durante il periodo d’astinenza, è importante mangiare bene e nutrirsi a sufficienza: non presentarti al lavoro con solo una tazzina di caffè nello stomaco! Se non curerai la tua alimentazione, il senso reale della fame unito al desiderio di fumare ti divoreranno in men che non si dica! In ogni caso, se malauguratamente dopo aver smesso di fumare tu dovessi aumentare di qualche chilo, non sarà tanto grave quanto continuare ad avvelenare il tuo corpo con sostanze tossiche, cancerogene e radioattive.

Durante l’astinenza non sottovalutare la possibilità di usare qualche prodotto erboristico con effetto calmante per fronteggiare l’irrequietezza, l’agitazione e il nervosismo che inevitabilmente si presenteranno. Non sarà determinante, ma ti aiuterà.

È importante a questo punto stabilire punti saldi e fissare regole da rispettare. Anche la disciplina ha la sua importanza e il suo valore in questo processo di disassuefazione e disintossicazione dalla nicotina.

Quelle che seguono sono le cinque regole fondamentali (altre potrai aggiungerne tu) da seguire assolutamente durante questa fase importantissima:

  1. assicurati di mangiare bene con alimenti nutrienti, evitando cibo spazzatura;
  2. cerca di dormire la notte un numero sufficiente di ore (minimo sette) perché tu possa alzarti riposato;
  3. non consumare alcolici e altre droghe;
  4. quando si presenta il desiderio di fumare, dirotta subito la tua attenzione su altro e non soffermarti a pensare o a riflettere sul desiderio stesso;
  5. rispondi sempre “NO” agli inviti a fumare una sigaretta, sia che provengano dalle persone, sia che derivino da un tuo desiderio interiore o, più precisamente, dalla nicotina presente nel tuo corpo.

Con queste semplici regole, insieme alla consapevolezza che quanto stai facendo ti porterà enormi vantaggi, sarà sicuramente più agevole superare le crisi d'astinenza.

 


 

Indice del libro

 

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