CAPITOLO 5
Tipologie di fumatori
(Per comodità, in questo libro ho preso in considerazione i consumatori di sigarette, ma i concetti esposti sono validi anche per chi fuma sigari e tabacco da pipa).
Non tutti i fumatori sono uguali. Si differenziano principalmente per il numero di sigarette che fumano o di tabacco che consumano e tale quantità, guarda caso, è strettamente connessa al livello di dipendenza da nicotina.
Anche se quest’argomento è molto serio, ho voluto giocare un po' stilando una classifica; ovviamente non è una scala scientifica, ma è funzionale al nostro scopo.
Ho suddiviso i fumatori in 6 tipi diversi:
1. il fumatore irreversibile;
2. il fumatore incallito;
3. il fumatore appassionato;
4. il fumatore moderato;
5. il fumatore “una sigaretta per amico”;
6. il fumatore una tantum.
Vediamoli un po' nel dettaglio.
Il fumatore irreversibile è una persona così dipendente e assuefatta alla sigaretta che solo un vero miracolo divino potrebbe aiutarlo a smettere. È il tipo di fumatore che considera e usa la sigaretta quasi come un’appendice di se stesso. Fuma in continuazione, senza sosta. A volte lascia in giro la sigaretta accesa e distrattamente ne accende un’altra. È una persona che non vuol sentir parlare di smettere e, il più delle volte, confessa tranquillamente di voler morire da fumatore. Purtroppo, questi casi non sono rari, diversamente da quel che pensano in molti. Non sono la maggioranza, ma esistono e sono spesso scherniti dai loro stessi amici fumatori e non, per l’esagerato e costante rapporto che hanno con il consumo di tabacco.
Il fumatore incallito è anch’egli un fumatore molto dipendente e assuefatto al fumo ma, tra una sigaretta e l’altra, lascia trascorrere un intervallo che può variare dai 10 ai 20 minuti. È un po' più riflessivo e meditativo rispetto al fumatore irreversibile. Durante la giornata si ferma a riflettere sul danno che il vizio di fumare gli sta provocando, ma ritiene che smettere è difficile o quasi impossibile ed è ormai rassegnato a questo destino.
Il fumatore appassionato è un individuo che fuma molto e sostiene solitamente di trarne un grande piacere, più per rassicurare se stesso che per una semplice voglia di affermare una verità. È il tipo che vede nella sigaretta una “compagna di vita”. Di tanto in tanto, mentre fuma, osserva la sua “cicca” quasi con ammirazione. Tra una sigaretta e l’altra passano dai 20 ai 40 minuti. Il fumatore appassionato è una persona generalmente attiva e usa la sigaretta quasi per scandire il tempo: termina un lavoretto e si fuma una sigaretta; finisce di mettere a posto una cosa e di nuovo un’altra sigaretta; fa una telefonata e giù con un’altra pausa. Fumare è proprio una passione!
Il fumatore moderato fuma con una certa attenzione cercando di non esagerare, pur di non rinunciare al suo vizio. È il tipo che accende dalle 3 alle 10-15 sigarette ogni giorno. Ha già una certa consapevolezza sui danni reali che il consumo di tabacco provoca alla salute. L’abitudine di fumare non è così regolare come negli altri casi appena menzionati: a volte può non fumare anche per molte ore al giorno perché la dipendenza dal fumo, pur esistendo, non è così marcata. In alcuni casi, è una persona che pratica uno sport o un’attività fisica, e la voglia di smettere di fumare è spesso oggetto dei suoi pensieri.
Il fumatore “una sigaretta per amico” è il tipo di persona che non fuma con regolarità. Il più delle volte fuma per fare compagnia a un amico fumatore durante una pausa. Può stare molte ore o giorni senza fumare, senza sentirsi troppo ansioso. È consapevole di questo ed è anche orgoglioso di non essere caduto nel vizio. Qui non abbiamo una vera dipendenza, ma una sorta di piacere nel fumare che è amplificato dalla consapevolezza di non esserne schiavo e di essere capace di decidere se e quando fumare.
Il fumatore una tantum è un fumatore che, come dice il nome stesso, fuma di rado, occasionalmente. La persona è quasi libera da ogni forma di dipendenza da nicotina. Quasi un non fumatore.
La cosa più importante da sapere riguardo a questa classificazione, è che molto spesso si comincia con l’essere un fumatore una tantum e si passa, dopo pochi giorni o settimane, alla categoria dei fumatori “una sigaretta per amico”. Da qui a diventare un fumatore moderato il passo, a volte, è molte breve, e così anche per gli altri stati. Quello che accade più frequentemente è il passaggio da un livello a un altro in senso ascendente, ovvero dal basso verso l’alto più di quanto si verifichi il passaggio in senso discendente. Per quale motivo? Perché la nicotina crea dipendenza e, attraverso il meccanismo dell’assuefazione, il consumo di sigarette aumenta. Vedremo in dettaglio tale meccanismo in alcuni capitoli specifici. Per adesso soffermiamoci su un altro aspetto che m’interessa affrontare: la consapevolezza del fumatore.