Una breve storia
Ti racconto una breve storia che si conclude con un dato e un consiglio che ti saranno sicuramente utili.
In un mondo che corre velocemente, dove tutti hanno fretta, dove molti ripongono le loro speranze nei sistemi “tutto e subito”, ho capito e imparato una cosa importante in questi ultimi anni.
Era il 2008 quando scrissi la prima edizione del libro “Come dire Addio al Fumo”, oggi ripubblicato con il titolo “Smetti di Fumare senza rinviare”.
Avevo 43 anni ed ero sensibile ai problemi del tabagismo e della dipendenza da droghe e sigarette. La scrittura del libro e la sua pubblicazione furono per me un modo di aiutare il prossimo. Dopo qualche anno, però, accantonai il progetto e smisi di divulgare attivamente le informazioni che avevo raccolto nel testo: il lavoro e la famiglia mi assorbivano moltissimo e il tempo a mia disposizione per fare altro era sempre poco. All'epoca, facevo il web designer in proprio e gli impegni di lavoro mi riempivano davvero le giornate.
Sul finire del 2015, però, mi successe un fatto che cambiò per sempre la mia esistenza. La passione e l'entusiasmo per il mio lavoro sembravano essere svanite. Le mie giornate erano entrate in una routine che iniziava a non piacermi più, e la stanchezza causata dal dover stare molte ore davanti al computer si faceva sempre più pesante. Nel mese di dicembre di quell'anno realizzai che ero stanco della vita che conducevo, dei siti web che gestivo e di lavorare fino a tarda sera, spesso anche sabato e domenica. Passare le giornate davanti al monitor era diventato frustrante. A questo si aggiunse anche un problema monetario: nonostante lavorassi tanto, le mie entrate erano ferme al palo da troppi anni e facevo fatica a mantenere me e la mia famiglia. Provai a lavorare su vari altri progetti per cercare dei diversivi (o delle vie di fuga), ma nulla sembrava portare in una direzione concreta. Era come sbattere continuamente e da troppo tempo contro un muro di gomma, alla ricerca di soluzioni senza però approdare a nulla. La situazione non era affatto piacevole e iniziava a pesare parecchio sul mio morale.
Ebbi così una crisi personale e la voglia di un vero cambiamento fece capolino nella mia vita.
Arrivai anche a pensare di mollare tutto, di vendere il pacchetto clienti, di cambiare lavoro e nazione per andare in un luogo dove la fiscalità (vero dramma degli imprenditori italiani) fosse più equa e giusta.
Fu in quei giorni che un amico di Bari (io sono di Torino), venuto a conoscenza del disagio che stavo vivendo, mi consigliò di leggere il libro “Autostrada per la Ricchezza” di MJ DeMarco. Nonostante un po' di scetticismo, lo ordinai subito online e il giorno dopo lo inizia a leggere. Il testo aveva un linguaggio davvero semplice e diretto. Mentre lo leggevo, avevo la sensazione piacevole che l'autore fosse in camera con me a spiegarmi le ragioni per cui mi trovavo in quella condizione per nulla appagante sul piano professionale e personale. Finalmente stavo comprendendo i motivi dei miei molti errori che avevo commesso e che stavo continuando a commettere nel mio business personale, con la mia piccola web agency.
L'inizio di un'avventura
Il libro era davvero interessante e sembrava rispondere proprio a molti quesiti e domande che mi ponevo da anni, ma non immaginavo potesse essere la porta d'ingresso di un lungo viaggio che sarebbe iniziato da lì a poco.
Nonostante le sue 490 pagine, lo lessi in pochi giorni e senza pause (cosa molto rara per me fino a quel giorno). Era ricco di informazioni pratiche e riuscì, in poco tempo, a trasferirmi quell'energia che oramai si era dissipata a causa di un lavoro che non mi dava più soddisfazioni.
Fu l'inizio di un'avventura. Mi appassionai all'argomento e, dopo la lettura del libro, iniziai a leggerne altri dello stesso genere. Nei dodici mesi che seguirono ne lessi circa 40, un numero decisamente alto per me che avevo abitudini di lettura più blande. Continuai con lo stesso ritmo anche negli anni successivi, spostando la lettura e gli interessi anche su testi motivazionali (crescita personale, autostima e libertà finanziaria) e sul marketing. Iniziai così un lungo percorso di formazione e di crescita, molto coinvolgente e ricco di ispirazioni ed energia.
La conoscenza è potere
Oggi posso affermare che i libri letti e la conoscenza appresa mi hanno cambiato per sempre. Ho sperimentato un accrescimento dell'autostima come mai mi era successo prima, apprendendo molte leggi sul business, sulla finanza personale e sull'arricchimento (non solo monetario, ma anche spirituale e morale). Soprattutto è aumenta molto la mia conoscenza del mondo e della direzione in cui sta andando. È verissima la frase “La conoscenza è potere” che tante volte ho sentito.
Alla fine del 2015, dunque, ero stanco e demotivato, ma i miei sogni e la speranza di una vita migliore erano ancora intatti e integri. Non mi mancavano obiettivi da raggiungere, né tanto meno la volontà e la voglia di fare. Quello che mi mancavano erano gli strumenti, una strategia, il Sapere.
Ma perché ti sto raccontando questo? Che relazione hanno questi fatti con l'argomento del libro?
Lavorare su un percorso
Devo dirti una cosa importante.
Ho capito in questi anni una cosa che per me ha fatto una grossa differenza: se hai dei sogni e degli obiettivi, devi lavorare su un progetto che porti risultati stabili nel tempo. Per fare questo devi iniziare un percorso, lavorando e investendo su di te e sui tuoi sogni, con perseveranza e dedizione. Il mondo è pieno di persone infelici che si arrendono e si demotivano troppo facilmente. Se vogliamo veramente ottenere dei risultati, bisogna lavorarci su con impegno ed energia. È lavorare su un percorso che fa la differenza, non su azioni isolate, "miracolose" o su sistemi “tutto e subito”. Non esiste la bacchetta magica o la formula che ti cambia nel giro di un giorno o una settimana. Esiste un percorso individuale e unico che ognuno di noi deve intraprendere e portare avanti con costanza. Potrai cadere diverse volte, è inevitabile, ma la cosa migliore da fare è rialzarsi e continuare.
Rialzarsi e continuare
Durante quel mio percorso di crescita, un giorno mi trovai un po' giù di morale. Chiamai al telefono un amico esprimendogli le mie perplessità, se fosse giusto o meno quello che stavo facendo. Gli chiesi se secondo lui era il caso di andare avanti o se non fosse tutta un'illusione il percorso che avevo intrapreso. Mi rispose in maniera decisa: “Devi andare avanti!”. Mi disse: “È come se tu stessi salendo una scala, gradino dopo gradino. Ogni piccolo passettino ti avvicina alla meta, ma tu non sai dove è esattamente. E se tu stessi per arrivarci? Se tu fossi vicino? E se la meta fosse a pochi gradini rispetto al punto in cui ti trovi?”. Da quella telefonata capii che l'unica vera decisione saggia era non mollare.
È quello che dico adesso a te: NON MOLLARE!
Non è sicuro che questo libro possa essere la soluzione definitiva ai tuoi problemi di dipendenza da fumo. Potrebbe essere un tassello di un puzzle, uno stadio intermedio, sicuramente un passettino in avanti o – me lo auguro – l'ultimo gradino che ti fa raggiungere la meta che ti sei prefissato. Sappi che in qualunque tipo di difficoltà ti dovessi trovare, se la situazione è recuperabile e vuoi davvero smettere di fumare ci riuscirai prima o poi.
Ci sono persone che risolvono i loro problemi col tabagismo ricorrendo ad aiuti esterni, chi lo fa dopo aver letto un libro, chi invece dopo un periodo di lavoro su se stessi, chi mai. Questo dipende unicamente da te.
Il mio consiglio è: leggi questo libro e lavora e investi su te stesso. Non abbatterti di fronte alle sconfitte, non gettare mai la spugna: le forze negative dentro di noi vogliono questo, ma se perseveri in una direzione, se ti rialzi dopo ogni caduta, se continui a lavorarci, la tua forza ed energia aumenteranno e cresceranno ogni giorno un po' di più. Se non basta questo libro, leggine altri, fai ricerche sul web, guarda video, lavora su te stesso, fatti aiutare da qualcuno, partecipa a conferenze sull'argomento e vinci.
A me è successo così. Spero passerai anche tu da questa parte dove si prendono in mano le redini della propria vita e si decide in che direzione andare. Lavora su un progetto a medio-lungo termine, su risultati duraturi. Smettere di fumare per un giorno o due, senza però andare a risolvere le radici e le cause dei problemi, non servirà a molto.
Lavora nella direzione di accrescere la tua consapevolezza, la tua autostima, le tue conoscenze e le tue abilità.
Quando si lavora nella giusta direzione, prima o poi i risultati arrivano sempre. Posso testimoniarlo per esperienza personale e non sono il solo: la mia storia è comune a quella di tanti altri.
Ce la possiamo fare!
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